Le farine raffinate fanno male? Verità e falsi miti!
Dilemma farine raffinate: fanno male? Facciamo un po’ di chiarezza
La farina è un elemento fondamentale della cucina italiana e non solo, ma da qualche tempo quelle di tipo e 00 sono al centro di un dibattito molto acceso relativo al tema della salute. In particolare, queste due varietà che sono quelle maggiormente impiegate nell’industria alimentare, vengono considerate da molti nocive per il nostro benessere. Ma cosa c’è di vero in tutto ciò? Le farine raffinate fanno male davvero?
In questo articolo proveremo a fare un po’ di chiarezza sulla questione per comprendere quali sono i rischi reali ed acquisire maggiore consapevolezza su ciò che immettiamo quotidianamente nel nostro corpo.
La farina: elemento essenziale della nostra cucina
Come accennato, la farina è un base essenziale della cucina. Usata fino dall’antichità, oggi rappresenta l’ingrediente per eccellenza nella preparazione dei piatti più prelibati, dalla semplice pasta ai dolci più gustosi.
Questo prodotto, ricavato dalla macinazione del grano, presenta differenti procedure di estrazione del chicco e in base al grado di raffinazione a cui è sottoposto, ha dimensioni dei granelli e contenuti nutrizionali diversi. Nello specifico:
- La farina integrale è la più completa sotto il punto di vista nutrizionale, è ottima se macinata in pietra, in quanto, nonostante il processo di estrazione, conserva tutti i benefici del chicco di grano intero ed è ricca di antiossidanti, grassi essenziali e ferro.
- La farina di tipo 2, anche detta semi-integrale, presenta buone caratteristiche dal punto di vista nutrizionale e la sua lavorazione risulta molto più facile.
- La farina di tipo 1 prevede la macinazione del chicco per intero, senza eliminarne nessuna parte, questo è il motivo per il quale è ricca di crusca e germe di grano, che sono anche le parti che contengono le sostanze nutritive.
- La farina 0 è sicuramente meno raffinata di quella di tipo 00, ma presenta pochi principi attivi.
- La farina 00 è la farina più raffinata, la macinazione scarta metà del chicco, quindi la crusca e il germe di grano non sono più presenti e così anche tutti i valori nutrizionali di cui sono ricchi. L’unica cosa che rimane è la parte più interna del chicco di grano, ovvero amidi e proteine, che se mescolati ad acqua, formano il glutine.
Perché le farine raffinate possono rappresentare un rischio per la nostra salute
Spesso gli alimenti confezionati o già pronti contengono delle farine raffinate, in quanto, sono le più utilizzate sul mercato, dal colore candido e dalla consistenza leggera, ma a dispetto dell’estetica hanno ben pochi benefici per il nostro corpo.
Le farine raffinate contenute in alcuni alimenti, infatti, a causa del processo di estrazione e lavorazione del chicco, non possiedono più tutti i componenti utili all’organismo, al contrario, hanno un indice glicemico alto che potrebbe favorire l’insorgenza di malattie all’intestino e al sistema immunitario.
I nostri palati ormai sono abituati a questo genere di sapori, ma sarebbe buona norma fare più attenzione alla scelta degli ingredienti usati per i nostri cibi e prediligere quelli più adatti per il nostro corpo, in considerazione anche di eventuali patologie o disturbi cronici. Una buona alternativa alle farine raffinate, è rappresentata dalle farine integrali, ricche di:
- amido
- proteine
- fibre alimentari
- minerali
- vitamine (in particolare gruppo b)
Come scegliere quella giusta? Potresti fare una prova con Mani in Pasta di Ambrosiae, una box con tanti ingredienti e farine integrali differenti che possono aiutarti a fare dei primi esperimenti in cucina con la giusta dose di qualità e gusto.
Farine integrali: caratteristiche e benefici
Ma cosa rispondere allora alla domanda: le farine raffinate fanno male? La risposta è che un’alimentazione più naturale, ricca di fibre, vitamine e minerali è da prediligere rispetto ad una con poche sostanze nutritive utili al nostro corpo. Questo si può ottenere proprio partendo dalla scelta della farina, che se integrale possiede numerosi benefici, quali:
- Mantiene la salute dell’intestino
- Previene l’insorgenza di tumori e infarti
- Previene il diabete
- Protegge l’apparato respiratorio e digerente dalle malattie
- Abbassa la possibilità di contrarre malattie infettive
- Aumenta il senso di sazietà
- Facilita il transito intestinale
- Riduce l’assorbimento dei grassi e il colesterolo
- Riduce l’assorbimento delle sostanze cancerogene
- Facilita la digestione
Le farine raffinate fanno male? Ecco perché scegliere l’integrale per ripartire con vitalità
Per cominciare bene la giornata serve energia e soprattutto l’assunzione di cibi da cui poter attingere tutti i nutrienti di cui il corpo ha bisogno, per cui, bisognerebbe dire no ad alimenti contenenti farine raffinate che fanno male, in quanto, aumentano il rischio di insorgenza di alcune malattie, intolleranze e potrebbero causare sonnolenza. Ci sono alcune accortezze, che se seguite, gioveranno sicuramente alla tua salute fisica e ti faranno tornare il sorriso, anche in cucina, come:
- Limitare il consumo di farine raffinate
- Iniziare ad utilizzare la farina integrale nella preparazione di pane, pasta e dolci
- Al supermercato prestare più attenzione alla lettura delle etichette degli alimenti e scegliere di acquistare prodotti con farine integrali
Speriamo di aver chiarito tutti i tuoi eventuali dubbi sul tema e stimolato la tua curiosità sulle farine integrali, ricche di fibre e ad alto valore nutrizionale.
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