Mangiare proteico fa dimagrire? Pro e contro di una dieta iperproteica
Tutta la verità sulla dieta iperproteica e sulle possibili conseguenze del mangiare proteico sulla nostra salute
“Voglio dimagrire, da oggi mangio solo proteine”: quante volte hai sentito ripetere questa frase? Sicuramente spessissimo, da quando negli ultimi anni, è entrata in auge la dieta iperproteica.
Questo regime alimentare, così come suggerisce il nome, si basa sull’assunzione, quasi esclusiva, delle proteine. Di regimi proteici poi ne esistono molti, alcuni anche molto rigidi, nei quali ad esempio, i carboidrati sono consentiti una sola volta alla settimana e che prevedono un consumo molto limitato anche della frutta.
Ma questa dieta funziona sul serio? Andiamo a scoprirne di più.
La dieta iperproteica fa dimagrire davvero?
La risposta è inevitabilmente sì. Ma ciò che conta chiedersi è: in che modo? Non sempre in maniera sana.
Infatti, “dimagrire” significa “perdere di massa grassa”, non unicamente “perdere peso” e, a seguito di una forte riduzione dei carboidrati, il corpo perde certamente peso, ma quasi esclusivamente sotto forma di acqua e tono muscolare.
Seguendo una dieta proteica vedrai quindi scendere l’ago della bilancia, ma molto probabilmente senza perdere la giusta quantità di grasso, a discapito dell’idratazione e della massa magra.
Dieta iperproteica: i contro ai quali è possibile andare incontro
È opportuno sottolineare che, seguire a lungo termine un’alimentazione sbilanciata verso la componente proteica può arrecare più danni che benefici.
Infatti, mangiare proteico per molto tempo (e senza la supervisione di un nutrizionista):
- Affatica i reni: la carenza di glucosio conseguente alla mancata assunzione di carboidrati fa sì che l’organismo, per svolgere le proprie funzioni, ricorra ai corpi chetonici, che si formano anche a partire dagli acidi grassi. Se in condizioni normali i corpi chetonici si smaltiscono con facilità, l’iperproduzione favorita da questo regime alimentare impone ai reni un lavoro extra, affaticandoli.
- Affatica il fegato: in assenza di carboidrati nella dieta, il nostro organismo deve attingere dalle riserve di glucosio del fegato, mettendolo ancor più al lavoro.
- Non permette di raggiungere il fabbisogno energetico quotidiano: sono i carboidrati che provvedono a fornire “energia” ai nostri muscoli.
- Fa perdere tono muscolare e acqua: la dieta iperproteica fa perdere peso, ma non esclusivamente massa grassa, perché una perdita di peso raggiunta con una dieta sbilanciata si traduce in perdita di tono, massa muscolare e acqua, con il rischio di portare anche alla disidratazione e al mal funzionamento cellulare. Inoltre, si tratta anche di peso più facilmente recuperabile nel tempo, una volta ripreso a mangiare in maniera più completa.
Inoltre, è importante sottolineare che la dieta iperproteica deve essere prescritta da un nutrizionista che seguirà tutte le varie fasi: se non controllata adeguatamente, o protratta troppo a lungo, potrebbe determinare la comparsa di effetti collaterali come nausea, cefalea, perdita di capelli, ma anche disordini biliari e colelitiasi.
Ecco perché l’alimentazione sana è la scelta migliore
In conclusione, possiamo affermare che il problema della dieta iperproteica sta proprio nel suo principio di fondo: è vero che limitare i carboidrati ci aiuta a dimagrire (non sempre in maniera sana, come abbiamo visto!), ma questi nutrienti sono il carburante del nostro organismo.
A lungo andare il nostro corpo va in affanno, ce li chiede ed il rischio di aver seguito per mesi una dieta protetica è quello di cedere poi in vere e proprie abbuffate di carboidrati!
La dieta iperproteica, infatti, può essere utile per alcune patologie (sempre sotto controllo medico), ma non è la soluzione se desideri dimagrire: piuttosto scegli di farlo in modo equilibrato, grazie a un’alimentazione completa dal punto di vista nutrizionale e che quindi comprenda carboidrati, proteine, grassi, insomma tutto ciò che serve al nostro organismo, ma nella giusta misura!
Qualche consiglio? Parti da una colazione equilibrata, il pasto d’inizio delle giornata e senza dubbio importantissimo, nella quale puoi sostituire le farine raffinate con i cereali, assumere Omega3 e 6, contenute soprattutto nella frutta secca e scegliere una bevanda vegetale.
Un esempio è il porridge bio nocciole e mandorle attivate Ambrosiae, ideale per una colazione veloce, personalizzabile e mai monotona, ma soprattutto gustosa, energizzante e salutare, perfetta per affrontare gli impegni quotidiani.
Per queste e altre idee, continua a seguire questo blog e consulta la nostra sezione ricette, nelle quali troverai quelle per snack, pranzo, cena e dessert, perché stare in forma è possibile senza rinunciare al gusto e al piacere bel buon cibo.